DIVERTICOLOSI{0}
E’ ormai accertato che una corretta alimentazione riduce il rischio di comparsa sia dei sintomi che delle complicanze associate ai diverticoli, come la loro infiammazione (diverticolite).
Si consiglia dunque di:
- consumare regolarmente verdure, ortaggi e frutta (complessivamente almeno 5 porzioni al giorno);
- la frutta, lavata a lungo in acqua corrente, va mangiata preferibilmente con la buccia (dove si trova il maggior quantitativo di fibra);
- le verdure vanno consumate preferibilmente fresche e condite con olio extra vergine di oliva;
- limitare l’assunzione di fichi, fragole, lamponi, ribes, more, kiwi, melograno, fagiolini, semi di girasole, nocciole e mandorle; al fine di evitare che semi o parti non ben frantumate con la masticazione rimangano intrappolate nei diverticoli e provochino un processo infiammatorio;
- per lo stesso motivo, scartare sempre i semi di frutta e verdura (es. togliere i semi dei pomodori);
- è preferibile cuocere le patate al forno e mangiarle con la buccia;
- lenticchie, piselli e altri legumi possono essere maltollerati da alcuni soggetti, in tal caso è consigliabile assumerli sotto forma di passata;
- non c’è indicazione a consumare cereali integrali, né ad aggiungere crusca.
- moderare le quantità di alimenti di origine animale, in particolare ridurre il consumo di carne rossa.
- masticare bene il cibo e mangiare lentamente;
- bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno a temperatura ambiente (si consigliano due bicchieri a digiuno al mattino).
- praticare regolarmente attività fisica (camminare, andare in bicicletta, salire e scendere le scale, ginnastica…).