La prescrizione di esercizio fisico nel soggetto in eccesso ponderale{0}

Negli ultimi decenni il tasso di obesità ha raggiunto proporzioni globali epidemiche e si stima che la diminuzione del livello medio di attività fisica sia avvenuta simultaneamente o prima dell’incremento delle problematiche connesse all’eccesso ponderale. Tale fenomeno è probabilmente connesso ad una generale diminuzione del dispendio energetico oppure ad un globale aumento dell’intake alimentare o, più probabilmente, ad un sinergico connubio di questi due fattori.

Secondo i dati ISTAT del 2009, in Italia il 35,6% della popolazione è in sovrappeso e l’11% obesa, con un complessivo 45% della popolazione in eccesso ponderale: poco meno di un italiano su due. Le statistiche rivelano, inoltre, che la quota di popolazione con problemi di peso aumenta al crescere dell’età ed è massima tra i 55 e i 64 anni; con una maggior prevalenza nelle regioni del sud Italia.

Nel resto del mondo la situazione non è molto più confortante: le statistiche dell’OMS indicano che nel 2008 globalmente c’erano 1,5 miliardi di adulti (>20 anni) in eccesso ponderale; di cui obesi circa 200 milioni di uomini e 300 milioni di donne. Secondo una realistica previsione dell’OMS, entro il 2015 circa 2,3 miliardi di adulti saranno sovrappeso e più di 700 milioni saranno obesi; se questa sconfortante profezia si avvererà, in 5 anni si avrà un aumento globale del tasso complessivo di sovrappeso e obesità del 53,3%.